cane con la leishmaniosi

Come riconoscere la leishmaniosi nel cane

Purtroppo sono molti i cani che contraggono la leishmaniosi. La leishmaniosi canina è una malattia grave trasmessa dalla puntura di piccoli insetti noti con il nome di pappataci. Questi insetti si cibano di sangue, ma nel momento in cui pungono un animale malato automaticamente diventano portatori sani del protozoo che trasmette appunto, la malattia.

La leishmaniosi si può presentare in forme diverse che possono interessare sia la cute che gli organi interni. Tuttavia nella fase iniziale i sintomi non sono sempre molto chiari. Proprio per tale ragione bisogna stare molto attenti a qualsiasi segno che il cane potrebbe accusare.

Ecco i sintomi principali per riconoscere la leishmaniosi

I segnali che  possono mettere in allarme possono essere davvero numerosi:

  • inappetenza con conseguente perdita di peso, ma anche un dimagrimento anomalo potrebbe far pensare alla malattia soprattutto se il piccolo animale a quattro zampe continua a mangiare
  • perdita di pelo, in particolare sulla testa
  • mantello opaco, secco, forforoso
  • crescita eccessiva delle unghie
  • lesioni cutanee spontanee
  • episodi di vomito
  • episodi di fuoriuscita di sangue dalle narici
  • febbre
  • i reni possono essere danneggiati fino all’insufficienza renale portando l’animale alla morte
  • arrossamento degli occhi

Oltre a questi sinomi chiaramente attribuili a questa malattia, c’è anche la caduta del pelo intorno agli occhi che fa assumere all’animale il tipico aspetto di cane vecchio.

Però può capitare che in alcuni cani ugualmente infetti, non presentano i sintomi sopra elencati, ma comunque sia possono ugualmente trasmettere la patologia. Per tale ragione è di fondamentale importanza sottoporre il proprio amico a quattro zampe a controlli periodici.

La leishmaniosi si evidenzia nei cani adulti, al di sopra dei 12 mesi di età, a prescindere dal sesso, razza o taglia.

Purtroppo ad oggi non esistono delle cure apposite per eliminare completamente il parassita. Nel nostro Paese, le regioni che sono più a rischio sono il Centro e il Sud anche se dagli anni ’90 la leishmaniosi ha cominciato ad espandersi anche nelle regioni settentrionali.

Come proteggere il cane e prevenire la malattia?

Gli esperti consigliano di prendere i dovuti accorgimenti, quali:

  • mantenere pulite le zone esterne da raccolte di sfalci di erba, immondizie dove il pappatacio trova rifugio
  • evitare di lasciare dormire il cane fuori nelle ore notturne soprattutto nel periodo estivo ed insieme non indugiare in lunghe passeggiate serali soprattutto dove c’è la presenza di acqua stagnante
  • utilizzare degli antiparassitari ad effetto repellente ed insetticida espressamente indicati per proteggere dalla puntura di questi insetti da applicare all’animale nel periodo di trasmissione della malattia che va da maggio ad ottobre

Naturalmente per poter scegliere il giusto prodotto è fondamentale rivolgersi direttamente al proprio veterinario di fiducia, il quale indicherà i prodotti giusti da prendere in considerazione per il proprio amico a quattro zampe.

Evitare categoricamente il fai da te. Questo perchè ci potrebbe essere il rischio di intossicare il cane. Per chi non lo sa, dal 2012 è disponibile il vaccino contro la leishmaniosi, utile per potenziare la resistenza dell’animale contro questa malattia.

Ovviamente va utilizzato sotto stretto controllo del veterinario e in concomitanza alle altre misure di protezione che il medico menzionerà a tempo debito.

 

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