come tenere un serpente in casa

Come tenere un serpente in casa

Secondo le ultime ricerche, è stato stimato che sono moltissime le persone che lasciandosi trascinare dalle mode, acquistano un serpente, non tenendo in considerazione tuttavia, i lati negativi che tale animale potrebbe arrecare in appartamento.

Per poter tenere un serpente in casa propria occorre prima di tutto rispettare alcuni parametri in maniera tale che tutto si svolga in totale sicurezza non solo per il proprietario stesso ma anche per le altre persone che abitano nello stesso tetto.

Ma ecco come tenere in maniera corretta un serpente in casa

La prima cosa che bisogna valutare assolutamente è l’affidabilità del venditore. Infatti non sono stati pochi i casi nei quali è possibile trovare in vendita animali protetti, per cui a questo riguardo è necessario che il venditore o l’allevatore rilascino il documento di legittimità della vendita.

Poi bisogna scegliere con molta attenzione il tipo di serpente da acquistare valutandone con scrupolosità le abitudini e le dimensioni. Alcuni serpenti, come ad esempio i pitoni e i boa raggiungono notevoli dimensioni, per cui avranno bisogno di molto spazio.

Erroneamente a quanti molti pensano, allevare un serpente in casa  comporta un dispendio economico non indifferente, poichè avrà bisogno di molte cure e accortezze. Una norma fondamentale che non bisogna trascurare riguarda sia il carattere che il temperamento di questi ofidi.

Infatti ci sono alcuni serpenti che non amano essere troppo spesso manipolati e pertanto il rischio di aggressione è molto elevato. In aggiunta è severamente vietato tenere in casa serpenti se ci sono bambini al di sotto dei 5 anni di età, poichè rischiano la salmonellosi.

Quali sono le specie consigliate?

Nel nostro Paese è proibito allevare serpenti velenosi. Tra i serpenti più comuni da appartamento troviamo ad esempio i boa, o i pitoni. Si tratta di ofidi tendenzialmente innocui per l’uomo. L’unico inconveniente tuttavia, può essere rappresentato dalle dimensioni, poichè superano anche i due metri e mezzo di lunghezza. Quindi quando si acquista un terrario bisogna prenderlo molto grande, abbastanza per poter ospitare l’ofide.

Il terrario deve riprodurre il più possibile l’habitat naturale dell’animale. Per tale ragione è necessario dotare la teca di termometri in modo tale da tenere sotto controllo la temperatura. Infatti al suo interno ci deve essere sia una zona più calda e un’altra più fredda, per assicurare una certa stabilità termica affinchè il rettile sopravviva più  a lungo possibile  e la sua pelle rimanga in buono stato.

Indispensabile è la pulizia del terrario, in quanto l’ofide potrebbe ammalarsi o essere attaccato da alcuni parassiti. Ovviamente non necessita di pulizie quotidiane, in quanto è un animale che non sporca facilmente. Il mio consiglio è pulire la teca almeno una volta alla settimana con dei prodotti specifici che si possono tranquillamente acquistare in negozi specializzati per animali.

L’alimentazione del serpente

Per quanto riguarda l’alimentazione del rettile invece, si deve tenere in considerazione che il serpente è per natura un animale che porta spesso ad idratatre il suo corpo, per cui l’acqua non deve mai mancare.

Inoltre, gli ofidi sono animali carnivori e si nutrono di animali a sangue caldo come ad esempio roditori, uccelli o altri mammiferi.

A presto!

 

 

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