I koala in pericolo di estinzione

Il koala è un mammifero marsupiale australiano che ama arrampicarsi sugli alberi per cibarsi di gemme e foglie di eucalipto, pianta indigesta che viene digerita grazie all’utilizzo di alcuni microrganismi che popolano il loro intestino.

I koala si trovano principalmente lungo la costa orientale dell’Australia, da Adelaide fino alla base del Capo Penisola di York, e dove vi è abbastanza pioggia per sostenere foreste di eucalipto, unica fonte di sostentamento del Koala.

Questo animale passa la maggior parte della sua vita a sonnecchiare sugli alberi e scende a terra solamente per cambiare albero o per favorire la propria digestione inghiottendo terra, sassi e cortecce; altro unico evento che fa staccare il koala dai suoi amati alberi è la riproduzione.

Dal 2012 il koala simbolo dell’Australia come il canguro, è stato dichiarato a rischio di estinzione in seguito ad una drastica riduzione di questi marsupiali a causa di alcuni fattori sia naturali che artificiali.

Cause artificiali

L’urbanizzazione e quindi la deforestazione sono le cause principali della morte di questi animali. L’uomo per la sua mania di esagerazione continua a costruire la dove la natura incontrastata dà vita agli animali; gli animali sono sempre più minacciati e tendono a modificare le proprie abitudini alimentari e di vita.

La crescente urbanizzazione comporta oltre ad un aumento delle infrastrutture anche un incremento di strade e vie di comunicazione che mettono a rischio la vita dei koala; gli incidenti automobilistici più comuni in Australia hanno come protagonisti i koala che cercano riparo nelle campagne naturali ma che ormai sono popolate da ecomostri di cemento e automobilisti frenetici.

Molti di questi animali vengono trovati sbranati non solo da animali randagi ma anche dai comuni cani domestici che cercano di preservare il territorio del padrone, anche se quello stesso territorio è sempre appartenuto ai koala.

I veterinari e biologi hanno lanciano l’allarme: “I koala sono sempre di meno e devono essere preservati insieme al loro habitat”. Quelle zone che fino a ieri erano zone ricoperte da campagne verdi e indisturbate, ora sono agglomerati urbani e a nessuno importa del fatto che fino a poco fa erano la dimora di questi piccoli orsetti.

La pelliccia di questi animali è stata per anni oggetto di cacciatori di frodo che si ostinano a continuare la carneficina nonostante il governo australiano ne abbia vietato la caccia.
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Cause naturali

Il surriscaldamento globale è la causa naturale di morte più pericolosa per i koala. Essi infatti per cercare riparo dal caldo torrido, si spostano dai loro alberi di eucalipto ad alberi con foglie e fronde più grandi in modo tale da proteggersi dal calore. Questo sforzo, comporta ai koala non solo un grande dispendio di energia ma anche un pericolo costante nel dover trovare una nuova postazione a causa di predatori e autoveicoli che ne minacciano la vita; i koala hanno un metabolismo molto lento a causa della loro dieta e non hanno le forze sufficienti per sopportare tutti questi cambiamenti.

Le varie manifestazioni stanno sensibilizzando la popolazione australiana nel rispettare questi animali che nulla di male fanno dei confronti dei nuovi coloni che costruiscono su terrene incontaminate. Lasciamo che la natura non venga distrutta e che i koala riposino in pace tra alberi di eucalipto e sogni d’oro.

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