morso di una vipera

Come intervenire su un morso di vipera

Per tantissime persone, i serpenti sono degli animali affascinanti ma anche un po’ misteriosi. Nel mondo esistono diverse specie di serpenti: dai serpentelli più piccoli come le bisce fino ad arrivare ai temuti pitoni.

In Italia sono presenti le vipere, che alcune se mordono possono essere mortali. Però vorrei sottolineare che la vipera non attacca per cattiveria, ma semplicemente perchè si sente in pericolo o magari perchè vede il suo habitat invaso.

La comune vipera Aspis è presente in tutta la penisola, sia in montagna che in pianura. Ma esistono anche molte altre specie…

Ma come è fatta una vipera?

E un serpente lungo un metro e il colore che possiede è grigio-marrone ma può presentarsi anche giallastro o rossastro. Ma la caratteristica che la contraddistingue dai suoi simili è che ha la testa a forma triangolare e le sue pupille non sono verticali ma rotonde.

E un animale che in inverno va il letargo, ma in primavera si risveglia. Lhabitat che predilige sono le pietraie e lerba alta soprattutto quando il sole è molto caldo.

Non è un animale cattivo, al minimo rumore fugge, ma attacca solamente se è costretto, tipo se viene calpestato o se si mette una mano in prossimità di una pietra dove è rannicchiato.

Generalmente il suo morso è caratterizzato da due forellini distanziati da un cm luno dallaltro. Il morso di una vipera non va per niente sottovalutato, soprattutto se ad essere colpiti sono i bambini o gli anziani.

Quali sono i sintomi che si avvertono?

A volte può capitare di sentire il dolore del morso della vipera, soprattutto se si sta lavorando in mezzo allerba alta e non accorgersi della sua presenza.

In un primo momento i sintomi che si avvertono sono: un dolore pungente e prolungato. Dopo mezzora circa si possono avvertire anche vertigini, vomito, diarrea, tachicardia. In casi particolarmente gravi si può anche avere una difficoltà respiratoria.

Quindi, la prima cosa da fare è cercare di mantenere la calma e far sdraiare la vittima. Per impedire la proliferazione del veleno nellorganismo è molto importante spremere la ferita in modo tale da far uscire più quantitativo di veleno possibile.

Se la parte che è stata colpita è un braccio, in questo caso è consigliabile stringere con una cintura o con un laccio la parte a monte del morso. Per aspirare il veleno, esistono in commercio delle coppette aspiratrici, che è sempre bene tenere con sè quando si va in campagna o in montagna.

Però se non si hanno a disposizione è consigliabile procedere nella maniera seguente: lavare con dellacqua ossigenata la ferita ( in alternativa va bene anche lacqua normale) e bendarla successivamente con una garza sterile o con un indumento pulito.

Se invece la parte interessata è il collo, il torace o la testa, bisogna applicare un cerotto adesivo in modo tale che il veleno non si proliferi velocemente. In questo modo i sintomi vengono ritardati e si ha tutto il tempo per portare la vittima in ospedale.

Attenzione invece a cosa non si deve fare:

  • far muovere la vittima dopo essere stata colpita
  • non cercare di incidere la ferita e succhiare con la bocca il veleno
  • non somministrare il siero anti-vipera potrebbe apportare al paziente dei seri rischi per la salute
  • non disinfettare con alcool la parte infetta

 

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