come allevare un coniglio nano

Come allevare un coniglio nano

come allevare un coniglio nano

Il coniglio nano è tra gli animali domestici più apprezzati grazie alle sue dimensioni ridotte unite alle sue caratteristiche caratteriali. Esistono molte razze di conigli nani, e tutti quanti possono essere tranquillamente vivere in appartamento. A differenza dei cani e dei gatti, il coniglio nano non richiede cure costanti.

Come allevarlo

Allevare un coniglio nano in appartamento può essere un’esperienza gratificante. Però è fondamentale porre attenzione ad alcuni piccoli accorgimenti, in modo tale da non mettere in pericolo la sua incolumità.

Un coniglio se allevato bene può vivere fino a 10 anni di età. Adora stare con le persone e giocare con loro.

E’ fondamentale nascondere cavi elettrici e piante da appartamento (possono essere tossiche e portare alla morte). Per acquistare il coniglio nano, è possibile rivolgersi ad un negozio di animali, o addirittura a dei privati.

Per quanto riguarda la sistemazione del coniglio nano, è indispensabile acquistare una gabbia spaziosa in modo tale che l’animale possa muoversi in tutta tranquillità. La gabbia però deve essere priva di fondo grigliato, perchè potrebbe in caso contrario, farsi male alle zampe.

Assieme all’alloggio si dovrà acquistare anche una lettiera adatta ai roditori, che andrà pulità quotidianamente in modo che il coniglio nano possa vivere in maniera confortevole.

Sarebbe ideale porre la gabbia lontana da antenne e televisori e da correnti d’aria e posti umidi.

La giusta alimentazione

Per quanto riguarda l’alimentazione invece deve essere specifica per quella razza di animale. Quindi, è possibile rivolgersi al proprio vetrinario di fiducia il quale indicherà la giusta e corretta alimentazione da intraprendere per il proprio coniglietto.

Sicuramente consiglierà un tipo di cibo secco abbinato a delle verdure fresche, come ad esempio, mele, carote, sedano, peperoni, radicchio rosso, lattuga…da somministrare due volte al giorno.

Di particolare importanza per il piccolo roditore è la quantità di fieno che non deve mai mancare nella sua gabbia. Deve essere sempre presente così come l’acqua. Quest’ultima può essere fornita tramite abbeveratoio oppure può essere posta in una piccola ciotola all’interno della gabbia.

Per facilitare le attività intestinali, è possibile somministrare soltanto una volta alla settimana il succo d’ananas.

Naturalmente come tutti gli animali domestici, anche il coniglio nano richiede cure e controlli di routine. Pertanto consiglio delle visite periodiche dal veterinario, almeno 2 volte all’anno.

Per assicurare le cure migliori al piccolo coniglio, è necessario sottoporlo a delle vaccinazioni in modo da evitare la trasmissione di alcune malattie come ad esempio, la mixomatosi e la malattia emoraggica virale.

Comunque sia il veterinario, darà tutte le delucidazioni necessarie, inclusa la cadenza con cui verrà somministrato il vaccino. Inoltre se non si ha intenzione di far accoppiare il coniglio nano, è necessario a tale riguardo ricorrere alla sterilizzazione.

Se non viene praticata, soprattutto per i maschi, possono manifestare comportamenti aggressivi e una continua marcatura territoriale, nelle femmine invece, possono insorgere delle patologie come gravidanze isteriche o malattie tumorali.

Di sicuro non sono creature semplicissimi da allevare, però con un pizzico di impegno e passione per gli animali, sicuramente ogni difficoltà sarà trasformata in soddisfazione e successo.

Sono molto affettuosi, allegri, vivaci,.. di sicuro in loro compagnia sarà difficile annoiarsi.

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