Alitosi felina: cause e rimedi

L’alito cattivo è un problema molto diffuso nei gatti, generalmente non è una problematica di grave entità, ma comunque è sempre meglio individuare la causa al fine di risolvere la situazione.

Spesso si pensa che l’alitosi nel gatto possa dipendere da problemi prettamente digestivi come per noi umani, però non è così: il tratto digestivo di norma è chiuso, tranne quando si mangia, quindi è  molto difficile che odori dallo stomaco possano fuoriuscire. Però è altrettanto vero che se il cibo ristagna nell’esofago, c’è la probabilità di sentire un odore pungente. Però questo tipo di situazione non è molto frequente.

Generalmente l’alitosi felina può dipendere da alcuni fattori, quali:

  • gengivite
  • stomatite
  • tartaro o placca
  • parodontite
  • ulcere

L’alitosi felina, solitamente è molto frequente nei gatti di età avanzata e nella maggior parte dei casi è causata dalla presenza di batteri nel cavo orale. Quindi sarebbe buona norma ogni tanto portare il proprio amico a quattro zampe dal veterinario per controllargli lo stato di salute della bocca.

Ma cosa fare se il gatto ha l’alitosi?

La cura dipende dalla causa che provoca il problema. Se ad esempio il micio presenta problemi di gengivite, parodontite o quant’altro, oltre alle terapie infiammatorie e antibiotiche si possono somministrare anche alimenti appositi. In commercio c’è ne sono di svariate marche e di tanti tipi, si va da quelli ipoallergenici a quelli studiati appositamente per i problemi del cavo orale.

Se il problema invece è il tartaro, in questo caso è bene lavare i denti del micio procedendo in questo modo: 1/2 cucchiaio di sale marino, acqua tiepida e 1/2 cucchiaio di bicarbonato. Mescolare per bene la soluzione preparata e applicarla delicatamente ai dentini del felino con un panno umido e pulito.

Sicuramente non sarà facile all’inizio, ma con calma e pazienza piano piano comincerà a capire che non ha nulla da temere. Quando si mostrerà più consenziente allora si potranno pulire sia denti che gengive almeno 1 volta alla settimana.

Prevenzione dell’alito cattivo del gatto

Molto importanti sono le visite periodiche dal veterinario. Infatti il veterinario potrà tenere sotto controllo lo stato di salute del cavo orale del felino, ed evitare così problemi di alito cattivo.

Inoltre è buona norma spazzolare i denti del micio quotidianamente con apposito spazzolino e dentifricio. La cura dei denti degli animali domestici è di vitale importanza e pertanto questo aspetto non va per niente sottovalutato. Certo, far accettare al proprio gatto lo spazzolino da denti e il suo relativo uso richiederà un bel po’ di pazienza. L’ideale sarebbe quello di abituarlo sin da cucciolo, da adulto è un po’ più difficile addestrarlo in tal senso, ma non significa imposibile.

L’uso di un dentifricio specifico per animali è molto importante in quanto permette di pulire enzimaticamente i denti dell’animale. Ma attenzione all’acquisto del suddetto prodotto: è altamente sconsigliato sostituire il dentifricio dell’animale con quello di uso umano, poichè potrebbe contenere grosse quantità di sodio e provocare quindi problemi allo stomaco a volte anche di grave entità.

Infine è bene seguire le raccomandazioni alimentari suggerite dal proprio veterinario di fiducia. Esistono al riguardo diverse linee alimentari che possono rivelarsi per i propri amici a quattro zampe davvero efficaci.

 

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